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I vincitori della sfida "Formnext Start-up Challenge 2020" impressionano con progetti automatizzati, nuovi materiali e post-elaborazione ottimizzata

formnext 15475 IMG 20201020 143336Per la sesta volta, la sfida internazionale Formnext Start-up Challenge ha riconosciuto le giovani aziende del mondo della produzione additiva per le loro idee commerciali innovative e gli sviluppi tecnici all'avanguardia.

Cinque eccellenti start-up sono riuscite a conquistare la giuria di quest'anno con le loro innovazioni: Addiguru (USA), AM Flow (Paesi Bassi), Molyworks (USA), NematX (Svizzera) e TOffeeAM (Regno Unito). Molyworks si è inoltre aggiudicata il premio AM Ventures Impact Award, conferito per la prima volta nell'ambito del Formnext Start-up Challenge. I vincitori internazionali presenteranno ora le loro idee innovative durante Formnext Connect.

Le proposte vincitrici vanno dalle soluzioni per la progettazione automatizzata e il post-processing al monitoraggio della produzione e ai nuovi materiali sintetici. Nell'offrire innovazioni che sono in gran parte accessibili e facili da implementare, i vincitori del premio 2020 cercano di ampliare ulteriormente la portata delle applicazioni AM.

I loro diversi sviluppi riflettono anche il fatto che la continua progressione della produzione additiva richiederà progressi lungo l'intera catena di processo. Il software intelligente TOffee, ad esempio, è stato creato per rendere più potente il processo di implementazione dei nuovi progetti AM, che apre la porta a componenti più performanti.

Attraverso un efficace monitoraggio del processo di autoapprendimento, Addiguru vuole anche rendere la produzione AM molto più efficiente riducendo significativamente i costi. La soluzione end-to-end di AM Flow, nel frattempo, si concentra sul post-processing, che spesso rimane una sfida nella stampa 3D di lotti di dimensioni maggiori.

Con un nuovo polimero ad alte prestazioni, NematX spera di facilitare la produzione di componenti ancora più robusti. Infine, Molyworks ha presentato un'unità mobile combinata per la fusione di rottami metallici e la loro trasformazione in polvere pronta per l'AM in loco.

"L'alta qualità di questi impressionanti sviluppi e l'ampia gamma di aree che coprono dimostrano che nemmeno il coronavirus può fermare la forza innovativa dell'industria AM", afferma Sascha F. Wenzler, Vice Presidente di Formnext presso l'organizzatore dell'evento Mesago Messe Frankfurt GmbH.

Anche il debutto dell'AM Ventures Impact Award ha posto l'accento su un tema che continua a guadagnare importanza: la sostenibilità. Il premio si è rivelato molto popolare anche tra i partecipanti alla Start-up Challenge 2020, con la metà di loro che si è candidata per questo ulteriore riconoscimento. "Dare un contributo allo sviluppo sostenibile non è più solo un bonus aggiuntivo per le start-up, ma è fondamentale per il loro successo e offre loro anche importanti opportunità di business", sottolinea Arno Held, CEO di AM Ventures. "Inoltre, un numero sempre maggiore di investitori tiene conto della sostenibilità nel loro processo decisionale, e non passerà molto tempo prima che lo facciano tutti".

La Formnext Start-up Challenge riconosce le aziende che non hanno più di cinque anni per le loro idee di business innovative e valide. La sua prestigiosa giuria è composta da rappresentanti di spicco dell'industria, della scienza, dei media e degli investimenti.

I vincitori del Formnext Start-up Challenge 2020

Monitoraggio esterno in tempo reale
Addiguru offre un sistema di monitoraggio in tempo reale di facile utilizzo per la produzione additiva che, a detta di Addiguru, non farà fallire la banca. La sua tecnologia di monitoraggio è di tipo "manufacturer-agnostic" e si integra bene sia nelle unità AM consolidate che in quelle di nuova concezione che lavorano con il metallo. Si tratta di una telecamera che si collega ad un computer esterno e guarda dall'alto verso il basso sul letto di polvere. Il software della start-up statunitense riconosce automaticamente le immagini rilevanti e invia le foto scattate a un algoritmo di autoapprendimento per l'analisi. Questo rileva le anomalie e ne informa l'utente.

Post-elaborazione automatica
Se si chiede ad AM Flow, il "segreto oscuro" della produzione additiva è che uno squilibrio negli investimenti (principalmente in stampanti 3D e software) ha portato ad un significativo collo di bottiglia - uno che viene dopo la stampa 3D effettiva nel processo di produzione. Questo è stato ciò che ha spinto la start-up olandese a sviluppare una soluzione end-to-end per il post-processing e ad offrire la tecnologia Industry 4.0 per il settore AM. Digitalizzando e automatizzando il processo di produzione, AM Flow vuole principalmente ridurre in modo significativo i costi della manodopera coinvolti nel post-processing, che in genere sono ancora piuttosto elevati. La soluzione completa dell'azienda copre tutto, dal riconoscimento dei componenti, alla movimentazione, allo smistamento, all'imballaggio e al trasporto. Utilizza una varietà di tecnologie - tra cui il riconoscimento delle forme 3D, i sistemi di elaborazione industriale delle immagini e il software AI - per automatizzare i prodotti e i processi una volta che la stampa 3D ha già avuto luogo.

Trasformare rottami metallici in polvere AM
L'obiettivo della start-up californiana Molyworks è stabilire un mezzo sostenibile per riciclare rottami metallici (trucioli o polvere e componenti usati, ad esempio) nel processo di produzione al fine di produrre più polvere di metallo per la stampa 3D. A tal fine, nel 2015 i suoi fondatori hanno sviluppato il sistema Greyhound in un garage. Ora è costituito da un forno fusorio mobile e da un innovativo sistema di atomizzazione delle polveri. Il giovane team di Molyworks ha condotto prove con 21 metalli diversi, tra cui titanio, acciaio, nichel, alluminio e rame. Uno dei motivi principali per cui l'azienda ha vinto l'AM Ventures Impact Award inaugurale ha a che fare con il potenziale di Greyhound di risparmiare una grande quantità di risorse. Secondo Molyworks, la produzione di metallo rappresenta il sette per cento del consumo energetico mondiale.

Polimeri ad alte prestazioni
NematX AG è una start-up svizzera fondata come spin-off dell'ETH di Zurigo nel 2020. Con la sua tecnologia "Nematic 3D Printing", prevede di inaugurare la prossima generazione di stampa 3D con polimeri ad alte prestazioni e di superare in modo significativo gli attuali parametri di riferimento nelle corrispondenti componenti di uso finale. I settori target di NematX includono applicazioni aerospaziali, mediche, elettroniche e industriali in cui le parti sono esposte a condizioni ambientali difficili.

Software di progettazione automatizzata
La start-up britannica TOffeeAM ha messo a punto un software di progettazione automatizzata che non richiede altro che uno spazio di progettazione, condizioni di fluido / materiale e il tipo di prestazioni che deve essere ottimizzato nel componente in questione. L'azienda, fondata come spin-off dell'Imperial College London, ora concede in licenza il software (noto come TOffee) ai suoi clienti. TOffee è in grado di ottimizzare sia le singole parti che interi sistemi, riducendo il numero complessivo di parti richieste, ad esempio. È già utilizzato in Formula 1 e nell'industria aeronautica e petrolifera.
www.formnext.com

 

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