L'esposizione nata per la serigrafia è tornata a Londra, dov'era nata, per celebrare il 50° compleanno. Presenti più di 650 fornitori di soluzioni e 22.000 i visitatori che l'hanno seguita nei cinque giorni.
Un anno dopo la nascita dell'organizzazione Fespa, la prima esposizione per la stampa di grande formato si tenne a Parigi nel 1963. Allora si parlava solo di stampa analogica e la stampa usava macchine a cilindro e semiautomatiche.
Quali sono le differenze tecnologiche in questi 50 anni, come è cambiata la stampa di grande formato? Nell'edizione di Londra se ne è parlato in diverse conferenze cui hanno partecipato i visitatori anglofoni.
Ciò che emerge, a parte l'invasione della stampa inkjet, è il fatto che la comunicazione visiva ha fatto passi notevoli in ogni campo a partire dai materiali e dai software, ai sistemi di fresa e taglio e agli inchiostri. E alle macchine, naturalmente. In particolare quella che un tempo era solo stampa di grandi manifesti su carta, o banner su tessuto, oggi comprende una varietà di comunicazione visiva di ogni genere, trasparente, retroilluminata, e di forme, non solo per gli espositori. In una parola vale il termine inglese "digital signage".
Passeggiando tra gli stand espositivi era anche evidente l'attenzione alle nuove regole ambientali che hanno la loro influenza (o l'avranno a breve) sull'industria, sia dei produttori di sistemi, sia degli stampatori e tecnici pubblicitari. Se alla percedente Fespa (Monaco 2012) si vedevano molti sistemi con inchiostri a solvente, a Londra era differente. Certamente ci sono ancora molti inchiostri a solvente (i cosiddetti eco-solvent, che però non sono affatto ecologici se non in termini di marketing), ma dominano inchiostri a base acqua, mentre si stanno imponendo, anche per le ottime prestazioni nei risultati, le tecnologie UV, UV LED e Latex. Specialmente gli UV e UV-LED sembrano in forte crescita perché permettono diverse nuove applicazioni (si veda in proposito anche il recente nostro articolo sugli UV Days – ndr). La stampa inkjet oggi non significa solo grande formato, ma anche applicazioni industriali dove fino a oggi hanno dominato altre tecnologie.
In più, a Fespa si sono visti alcuni produttori dell'emergente settore delle stampa digitale tessile che si sta sovrapponendo al campo della tradizionale serigrafia, tecnica dominante nella comunicazione visiva (ma per quanto ancora?). Certamente anche in questo campo, la richiesta di personalizzazione, dei servizi e dei prodotti che i clienti si aspettano non faranno altro che spingere l'evoluzione e il successo del digitale, inkjet o transfer. La qualità e la produttività raggiunte dalle nuove macchine presentate sono ormai mature per competere con la serigrafia. I produttori di macchine per la stampa digitale tessile, sono anche in grado di fornire macchine automatiche per il finissaggio (si veda anche questo articolo specifico).
Una panoramica sui prodotti
La tecnologia Pin & Cure di EFI permette una precisa deposizione dell'inchiostro anche a velocità molto elevate e con un controllo della brillantezza per la produzione su diverse superfici, è stata applicata alla nuova VUTEk HS100 Pro (cliccare qui per aprire altre immagini e un video). Questa macchina da 3,2 m di larghezza stampa a una velocità massima si 100 cartoni/ora.
Abdallah Ghalayini di Saga Digital, distributore dei prodotti EFI per le regioni Middle East e Africa ci ha spiegato: «La qualità di stampa delle VUTEk HS100 Pro si avvicina a quella offset e riduce significativamente i tempi di preparazione per cartellonistica e altre applicazioni. La macchina non ha bisogno di regolazioni particolari per adeguare la qualità alla velocità perché è stata studiata per il massimo delle prestazioni. LA HS100 Pro si integra in tutti i sistemi di workflow della EFI.»
La nuova versione EFI Fiery permette una preparazione del file di stampa senza soluzione di continuità e permette il preflight e il controllo colore. Due anni fa EFI lanciò la famiglia VUTEk GS con trattamento LED UV degli inchiostri. Il nuovo modello VUTEk GS3250LX era ora presente a Londra ed è una macchina particolarmente adatta alla stampa su vinile e tessuti proprio grazie al sistema UV-LED per le basse temperature a cui opera.
EFI ha anche introdotto i nuovi inchiostri termoformanti UV che permettono di stampare direttamente su fogli di materiali termoplastici e anche dopo la formatura mantengono una elevata brillantezza e coprenza. L'ampia selezione dei supporti, tra cui PETG, acrilici, policarbonati, polistiroli e PVC permette nuove applicazioni per segnaletica su misura e personalizzata per il cliente, per il packaging, per espositori PoP e prodotti promozionali, solo per citarne alcuni. Gli strati di inchiostro resistono alla formatura a calore, al taglio e piega senza screpolare senza perdere adesione e sono resistenti all'umidità, oltre ad avere una lunga durata.
È stato anche persentato lo strumento SmartSign Analytics, che con una telecamera che rileva in automatico le informazioni chiave come età, genere del cliente e quanto tempo dedica a osservare una certa grafica. «Non registra video, né cattura informazioni sulla persona, ma fornisce solo dati statistici che possono essere elaborati per analizzare piattaforme pubblicitarie che riescano a raggiungere meglio certi target in uno specifico punto vendita e aiuta a meglio definire le srategie di vendita» sostiene Mark McGowan, direttore dei prodotti OPS di EFI.
HP Scitex FB10000 è l'ultima stampante industriale per grafiche sul punto vendita ed espositori in cartone ondulato che fino a oggi erano prodotti con tecniche analogiche. Disponibile in 6 colori con inchisotri UV, 16 livelli di grigio, può produrre 1000 fogli B1 in meno di due ore (625 mq/h). I nuovi inchiostri HP HDR240 Scitex consentono una forte adesione su un'ampia gamma di supporti ad altra produttività e sono conformi agli standard ISO per le prove colore, permettendo di ottenere tinte in sintonia con stampe analogiche. Queste macchine sono upgradabili secondo la tecnologia HP Scitex HDR. Presente anche la nuova stampante HP Latex 3000 che è appena stata presentata al mercato. È una alternativa con inchiostri all'acqua alla tecnologia a solvente e permette la stampa di supporti sensibili al calore con il nuovo HP Latex Optimiser e una nuova soluzione di inchiostri che assicura una consistente qualità dell'immagine e alta velocità con essiccazione a bassa temperatura rispetto alle precedenti versioni Latex della HP con un minor dispendio di energia. La produttività è data in 77 mq/h per soluzioni indoor e 120 mq/h applicazioni outdoor.
Una nuova stampante UV flatbed con gocce da 14 pl, da 3,2 x 1,6 m bed e velocità fino a 84 mq/h è stata esposta da Dainippon Screen: la TruepressJet W3200 UV per la stampa di supporti fino a 50 mm di spessore in sei colori più il bianco (CMYK + LcLm, +LcLmWW o +WW).
Dopo la TruepressJet W1632UV da 94 mq/h vista in drupa, Screen introduce ora una seconda macchina per il mercato del grande formato secondo le esigenze della clientela che chiede la sicurezza di produrre grafiche di qualità consistente e in tempi ristretti se necessario, a costi accessibili. Secondo Brian Filler, presidente Screen Europe la Truepress Jet W3200UV è la soluzione anche perché le opzioni software per questa Truepress comprendono la scelta tra Wasatch SoftRIP e il ColorGATE Production Server 5, oltre alla automazione del workflow Screen EQUIOS e l'ottimizzatore del file PDF Polisher. La stampante sarà disponibile a partire da ottobre 2013.
Mimaki ha portato a Londra la JV400 SUV. Disponibile in due modelli (1300 e 1600 mm di larghezza) adotta la tecnologia solvente UV di Mimaki da cui risulta una ampia gamma colori nella quadricromia, elevata lucentezza e resistenza al graffio e buona affiddabilità all'esterno.
Presente con lo staff italiano di Bompan, l'azienda giapponese ha anche presentato i nuovi inchiostri Mimaki LX101 per la sua serie JV400 LX (disponibile in larghezza 1300 e 1600 mm). I nuovi inchiostri contemplano anche l'arancio e il verde Latex e una combinazione con il Latex bianco dove si richiede un più ampio gamut, maggiore profondità e brillantezza. Mike Horsten, Marketing Manager Mimaki Europe sottolinea che i nuovi inchiostri si aggiungono a quelli già esistenti LX 100 per il mercato della comunicazione visiva esterna. Applicazoni sono previste per la fotografia, il proofing, e la stampa di prototipi.
Altri prodotti aggiornati erano JFX500-2131 e la nuova UJV500-160, stampante di grande formato con tecnologia UV-LED per velocità fino a 100 mq/h con inchiostri LUS-150/LUS-200. Con aggiunta di inchiostro bianco la velocità è di 70 mq/h. Con la UJF3042/UJF6042 si stampano anche oggetti cilindrici con possibilità di rilievo.
Allo stand Fujifilm abbiamo potuto vedere la nuova Onset Q40i di Inca Digital stampante flatbed con goccia da 10 pl, velocità fino a 310 mq/h per supporti con spessore fino a 50 mm.
Presente anche la nuova Fujifilm Acuity Advance Select HS 5000 sei colori e velocità fino a 49,7 mq/h.
Altra novità la Fujifilm Uvistar Pro8 che supera i 300 mq/h progettata per display Pop e pubblicità outdoor su supporti flessibili e rigidi.
Allo stand Durst Rho P10 160, l'ultima nata della serie P10 in versione 1,6 metri. Presentata in anteprima mondiale, è la più versatile e produttiva stampante flatbed industriale con la tecnologia delle testine Durst Quadro Array 10DM. produttività 68 mq/h con una risoluzione di 1000 dpi per un sistema dotato di opzione roll-to-roll e luce di 1,6 m, per produttori di segnaletica, studi grafici, serigrafie, stampatori commerciali.
La nuova roll-to-roll super wide Rho 512R ultima nata nella famiglia di stampanti inkjet UV super wide della Serie Rho 500R. Tecnologia Variodrop e una dimensione della goccia di 12 picolitri sono i suoi punti di forza. Con una risoluzione massima di 900 dpi raggiunge una produttività di 350 mq/h e stampa tre bobine da 1,6 m contemporaneamente. Per le sue caratteristiche è ideale per la stampa di materiali pubblicitari large format, ma anche per la produzione di importanti lotti, di piccoli e medi formati di alta qualità.
Presenti inoltre Rho 1012 e 1030, le nuove ammiraglie della Serie Rho 1000; la nuova Rho IP per applicazioni tampografiche e il sistema per la stampa su tessuto Rhotex.
A suggellare i riscontri positivi in fiera, l'assegnazione durante la manifestazione del prestigioso EDP Award che ha consacrato Rho P10 250 come "Migliore stampante UV ibrida".
Come annunciato, Agfa Graphics ha presentato la nuova Anapurna M3200RTR sei colori con una risoluzione massima di 1440 dpi per una qualità di stampa con un più ampio gamut colore. Contiene l'ultima tecnologia di testine che garantiscono accuratezza di posizionamento della goccia per ottenere eccellenti risultati sia con toni continui che con tinte piatte. La sua fedeltà di riproduzione del colore rende possibile la produzione di un'ampia gamma di applicazioni su supporti flessibili, inclusi i banner di alta qualità, il vinile autoadesivo ed i supporti per front e backlit. Anapurna M3200RTR trae i propri punti forti dalla tecnologia UV-curable, che la rende adatta ad applicazioni di decorazione di interni ed esterni. Con una produttività di oltre 50 mq/h, la stampante è uno strumento produttivo progettato per alti carichi di lavoro.
Anapurna M3200 RTR supporta la stampa simultanea di due rotoli, ideale per i produttori di insegne, di display e per i service di stampa che utilizzano in pieno l'ampiezza di 3,2 metri, e produrre in modo continuo e redditizio. I suoi standard produttivi e la facilità di utilizzo sono completati da un sistema efficiente di carico e scarico dei materiali.
Lusinghieri i risultati di Roland sia in termini di contatti, sia in termini di gradimento dei prodotti e dei servizi proposti, con una formula che prevede il coinvolgimento degli utilizzatori come parte attiva. Per i prodotti, la parte del leone l'ha fatta sicuramente la serie PRO4, con l'ultima nata "solo stampa" XF-640 e la stampa&taglio XR-640, che ha sollecitato l'attenzione anche dei centri stampa e dei professionisti del grande formato.
In SOL JET PRO4, la produttività ha velocità di stampa fino a 102 mq/h, l'usabilità e la facilità di cambio materiale, rende il prodotto versatile e adatto per offrire alla clientela un portfolio grafico differenziato: scritte, grafiche, wrapping, interior, poster e soft signage. XF-640 e XR-640 utilizzano i nuovi inchiostri eco-solventi ECO-SOL MAX2, che a FESPA hanno ricevuto il premio European Digital Press Award come miglior inchiostro solvente di nuova generazione: ampio gamut riproduttivo, tempi di asciugatura molto rapidi, nickel-free, cartucce dedicate e smaltibili.
Lo stand ha ovviamente ospitato tutta la gamma Roland per la stampa digitale e le varie tecnologie di stampa UV, dall'ibrido LEJ-640 alla versione desktop LEF-12, le serie stampa&taglio VersaCAMM VS e SPi e il solo stampa VersaArt RE-640, tutti prodotti che hanno un grandissimo riconoscimento qualitativo da parte degli utenti.
Molto importante è stato vedere in esposizione allo stand la selezione delle storie degli utenti Roland da tutto il mondo, così come la presenza degli utenti inglesi Pete Colman di Classic Lines Plus Signs e James Sahota di Group 101 Visual Communications all'interno dello spazio, che conversavano e aiutavano i visitatori a capire meglio e di più sulla stampa e le applicazioni possibili, in base alle loro esperienze sul campo. Oltre a questo, anche i servizi di Roland Care, Academy e Creative erano disponibili allo stand, segno di un approccio globale volto alla valorizzazione del servizio, della cultura di settore e della creatività degli operatori che usano prodotti Roland.
La svizzera Maglev ha presentato la stampante UV-LED a levitazione magnetica IQDEMY, 6 colori più il bianco con risoluzone 1440 dpi e velocità fino a 110 m/h su supporti fino a 1450 x 2500 mm e 112 kg/mq si peso.
swissQprint ha lanciato il suo sistema Impala con gocce da 9 picolitri con velocità massima di 140 mq/h. Inoltre, la stampante Nyala ha ora l'opzione roll-to-roll che permette la stampa fino a 3,2 m e bobina fino a 180 kg. L'azienda ha annunciato la modalità di stampa tandem una funzionalità che permette la stampa non-stop printing per i suoi tre sistemi (Oryx, Impala, Nyala).
Canon ha lanciato la stampante flatbed Océ Arizona 600s che sostituirà la serie Océ Arizona 550. Disponibile da fine luglio potrà essere dotata di unità roll-to-roll. I nuovi modelli 660 GT e 640 GT hanno un piano da 1,25 x 2,5 m mentre I modelli XT (640 XT e 660 XT) hanno il formato 2,5 x 3,05 m per una velocità massima di 64,7 mq/h. Sono modelli a sei colori con sei canali independenti per CMYK più gli addizionali inchiostri cyan e magenta light, o bianco e vernice.
Seiko ha introdotto la nuova ColorPainter M-64, stampante roll-to-roll per velocità fino a 33,1 mq/h su PVC con possibilità di raggiungere i 66.5 mq/h. Con una nuova serie di inchiostri solvente SX copre una vasta gamma di applicazioni per segnaletica outdoor. L'aziende ha dichiarato che gli inchisotri sono pressoché inodori e hanno gradienti regolari.
Interessanti gli effetti degli inchiostri metallici argento UV a solvente di Eckart disponibili per molte testine di stampa inkjetsì, tra cui Epson DX4, DX5 e DX6, Xaar 1001 e Ricoh Gen4 per inchiostri UV. Iquesti inchiostri possono stampare su carta, cuoio, vinile e altri supporti.
Materiali
«Ci proponiamo al mercato europeo come nuovo anello della filiera distributiva, facendoci garanti di processo. Un modello di business apparso da subito innovativo alla nostra prima partecipazione a Fespa nel 2009.»
Così Edoardo Elmi, al termine di Fespa, convinto che per Guandong l'edizione 2013 sia stata ulteriore conferma che la distribuzione organizzata ha compreso a fondo "la nostra mission innovativa riconoscendo in noi un partner qualificato". Ne è ulteriore dimostrazione la crescente domanda di supporti Guandong, disponibili sia in versione unlabelled che brandizzati. Questa filosofia ha portato l'azienda di Caleppio a investire nella selezione accurata dei produttori e nella messa a punto di formulazioni esclusive in cio il marchio Guandong è sinonimo di qualità e innovazione.
Grandi consensi a Londra per le due maxi installazioni a parete "The Magnetic World" e "The Ferite World": due rappresentazioni delle potenzialità del Magnet Visual Com, supporti versatili di forte impatto adatti a comunicazioni dinamiche. Su moduli orientabili alla luce, sono state illustrate le performance dei nuovi prodotti della Window Graphics Collection per l'interior design. Ciascuno dei supporti è stato studiato per rispondere a specifiche necessità. Double Way Vision Image, ad esempio, è una soluzione parzialmente trasparente che, grazie all'utilizzo di un inchiostro particolare per la stampa della trama, lascia intravedere da una parte all'altra. Il risultato è una visione armoniosa ed elegante dell'immagine nelle due direzioni, con effetto vedo/non vedo. Dai giochi di luce di One Way Vision Night&Day al Sandblast, dal Cling al Floor Graphic, fino al Backlit 560gr, il nuovo banner opalino con un effetto diffondente della luce.
Stampa tessile
MTex ha introdotto Turbo Sub, una soluzione digitale di alta produzione a sublimazione diretta con unitò di finissaggio incorporata per velocità fino a 110 mq/h e una risoluzione di 1200 dpi. In più la nuova MTEX 5032, stampante diretta da 3,2 m con velocità fino a 58 mq/h e risoluzione 1440 dpi.
L'italiana Reggiani ha introdotto la macchina digitale transfer ReNOIR-Compact con una risoluzione di 2400 dpi, goccia variabile a partire da 7 pl, inkjet single pass psu supporti fino a 300 g/m e 1850 mm di larghezza con velocità fino a 339 mq/h.
Un'altro produttore italiano, MS Italy ha introdotto la MS JP4 che raggiunge velocità fino a 155 mq/h, risoluzione 600 x 600 dpi per la stampa con carta transfer. Può ospitare supporti fino a 180 cm di larghezza e le testine di stampa hanno gocce da 4 a 72 pl e 16 livelli di grigio (vedere anche qui).