Oltre 1.000.000 di tonnellate/anno di CO2, ovvero oltre 200.000 veicoli, sono state ridotte grazie all'utilizzo di apparecchiature adphos.
Il processo di essiccazione e indurimento degli inchiostri e dei rivestimenti è il più alto consumatore di energia nei processi di stampa flessografica e rotocalco. Tipicamente gli essiccatori ad aria calda a base di combustibili fossili richiedono un ampio spazio, con conseguenti lunghi tempi di asciugatura e un grande consumo di energia. Inoltre, vengono generate elevate sollecitazioni termiche sui substrati e vengono emesse enormi quantità di CO2 - gas serra.
Il 23 ottobre 2020 alle ore 12.45 (EST) il Dr. Kai K. O. Bär presenterà la sua conferenza alla AIMCAL R2R Virtual Conference Gravure Track (organizzata in collaborazione con la GGA Gravure Association of America) "NIR drying reducing energy needed and reducing CO2-output".
Nella presentazione del Dr. Bär verranno illustrati brevemente i principi di funzionamento fisico della tecnologia aNIR e una valutazione competitiva degli attuali essiccatoi a caldo convenzionali. Inoltre, saranno presentate diverse analisi e confronti quantitativi di casi reali.
Oltre al risparmio energetico - dimostrato da un fattore 6X, i sistemi completi di essiccazione elettrotermica non emettono gas CO2, il che si traduce in una significativa riduzione complessiva delle emissioni di CO2 nell'atmosfera terrestre.
Nel 2019, i sistemi di asciugatura/essiccamento aNIR installati e funzionanti hanno ridotto le emissioni di CO2 di 1.000.000 tonnellate, ovvero oltre 200.000 veicoli, rispetto alla produzione alternativa con sistemi ad aria calda alimentati con combustibili fossili!
Il Team adphos può valutare i vostri processi effettivi per aggiornare/modificare e migliorare le vostre linee di stampa/rivestimento.