La pandemia da Covid-19 ha svuotato uffici ed aziende ma, dopo l’iniziale euforia da smart working, i dipendenti hanno ammesso di cominciare a sentirsi a disagio a lavorare da casa. Tuttavia, utilizzando l’innovativo sistema di depurazione dell’aria Genano, l’unico sul mercato in grado di intercettare ed eliminare particelle ultrafini fino a 0,003 µm, sarebbe stato possibile continuare a lavorare insieme, in sicurezza.
I purificatori d’aria Genano utilizzano la tecnologia brevettata al plasma freddo, basata sulla depurazione elettronica, senza alcun tipo di filtro. Secondo i dati forniti da VTT, centro di ricerca finlandese riconosciuto a livello internazionale, i dispositivi Genano eliminano il 99.999 % dei batteri e dei virus presenti all’interno di un ambiente chiuso.
“L’anno scorso, malgrado il diffondersi del Coronavirus, abbiamo continuato a lavorare nei nostri uffici consapevoli del fatto che, grazie ai nostri depuratori, l’aria non avrebbe contenuto alcun virus”, commenta Niklas Skogster, CEO di Genano. “Possiamo dire che il nostro è uno degli ambienti lavorativi più sicuri al mondo per quanto riguarda la qualità dell’aria.”
Le cariche elettrostatiche non danno scampo ai virus
Il principio alla base della tecnologia Genano è molto semplice: l’aria contaminata viene condotta all’interno dell’unità, dove le particelle con carica negativa, vanno ad aderire alla camera di raccolta caricata positivamente. Qui le particelle vengono distrutte con scariche ad effetto corona ad alta tensione. Infine un collettore a carboni attivi a tre strati rimuove gli odori e i composti organici volatili.
“Come dimostra lo studio condotto da VTT, l’aria emessa dal dispositivo risulta totalmente priva di particelle di ogni dimensione, di microbi, di sostanze chimiche e di gas nocivi”, aggiunge Skogster. “L’unità è priva di filtri meccanici che potrebbero intasarsi, ed assicura un flusso d’aria continuo senza dover preoccuparsi di sostituire filtri costosi. Anche i costi di gestione sono bassi: il modello Genano 350, di media grandezza, consuma la stessa quantità di energia elettrica di una lampadina tradizionale.”
È dal 1999 che Genano produce unità di decontaminazione dell’aria tecnologicamente avanzate. Inizialmente progettate per uso ospedaliero, oggi vengono utilizzate in tutto il mondo in un’ampia gamma di settori: uffici, cliniche, negozi, ristoranti, impianti di produzione, scuole e case di riposo.
“Negli anni, lo sviluppo della nostra tecnologia ci ha portato a realizzare unità sempre più compatte e leggere”, commenta Skogster. “Il modello Genano 350, ad esempio, pesando solo 17 kg, è facile da spostare e può essere fissato a parete.”
Ritorno alla normalità
Nei primi sei mesi della pandemia da Covid-19 molte aziende avevano dichiarato che il lavoro da remoto sarebbe diventato la nuova normalità ma, a oltre un anno di distanza e di lotta contro “l’isolamento” da smart working, l’atteggiamento è cambiato. Dallo studio KPMG “CEO Outlook Pulse Survey 2021” emerge come solo il 17% dei CEO delle aziende prese ad esame stia ancora pensando di ridimensionare lo spazio degli uffici a causa della pandemia. Nell’agosto 2020 la percentuale era del 69%.
“Negli ultimi 12 mesi abbiamo registrato un forte aumento delle vendite dovuto al diffondersi della pandemia, ma siamo ancora lontani da quella che si potrebbe definire una situazione di “normalità,” continua Skogster. “Tuttavia, oggi più che mai, la fase di rientro sul posto di lavoro potrebbe essere accellerata utilizzando purificatori d’aria ad alta efficienza.”
Skogster sottolinea come le unità di decontaminazione Genano rappresentino la tecnologia del futuro, in grado di migliorare sia la salute degli impiegati che la redditività delle aziende.
“I virus vanno e vengono e non importa di che tipo siano o come mutino nel tempo: non sono in grado di sopravvivere alle scariche elettrostatiche a 25.000 Volt dei nostri depuratori d’aria”, aggiunge. “Uno studio del Laboratoire National d’Essay in Francia ha dimostrato come, entro mezz’ora dall’accensione dell’unità, tutti i microbi organici presenti nell’aria siano ormai debellati. Conclusione: dipendenti sani e produttivi.”
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