Scritto da Roberto Mercati
Più di 150 aziende in visita nei 3 giorni di evento "Open doors" presso OMET e tre le macchine ibride vendute.
Durante l'evento 'Pote aperte' che si è tenuto a Lecco dal 6 all'8 maggio 2014, OMET ha superato sé stessa come numero e qualità dei visitatori e come contratti siglati. Clienti da tutti i continenti sono affluiti a Lecco per assistere alle dimostrazioni sull'intero parco macchine modulari multi-processo e per conoscere dal vivo le ultime novità di "casa OMET" per il mondo delle etichette e del flexible packaging.
Giapponesi, indiani, arabi, sudamericani, europei in genere e italiani hanno animato le tre giornate presso la sede centrale di OMET includendo nella visita anche un passaggio presso il cliente nelle vicinanze che ha installato la prima XFlex X6 ibrida flexo/digitale.
I risultati eccellenti di tutte le performance di stampa hanno coinvolto il pubblico e convinto tre aziende a siglare in diretta un contratto di fornitura per altrettante macchine ibride XFlex X6 in configurazione flexo e offset a maniche e XFlex X4.
Innovazioni
OMET presentava all'evento due innovazioni recenti degne di nota: il doppio svolgitore su XFlex X4, disponibile su tutta la gamma, e il sistema di applicazione oro a caldo in piano con goffratura integrato nella XFlex X6 offset configurata con 3 gruppi flexo UV e 5 offset a sleeve, cold foil su rotaia, fustella rotativa e gruppo di raccolta dello sfrido "Rock 'n' Roll".
Il doppio svolgitore, sistema di svolgitura semi-automatico per il cambio ultra rapido del supporto di stampa, permette di risparmiare diversi minuti nel cambio del materiale e incrementare così la produttività e redditività della macchina con qualsiasi tiratura.
Per quanto riguarda l'oro a caldo in piano, la buona notizia è la rapidità con cui i tecnici progettisti di OMET hanno inserito il gruppo nella linea XFlex X6 flexo/offset, subito ottenendo performance di qualità e di registro superiori rispetto a qualsiasi test eseguito in precedenza su altre macchine. La stampa a caldo in piano, contraddistinta da una qualità unica, risulta così perfettamente integrata in linea su queste rotative per stampa e finitura in un solo passaggio.
Con riferimento al gruppo digitale JetPlus, invece, OMET dichiara di avere concluso i test sulla prima macchina, che è già da diversi mesi in produzione presso uno stampatore di etichette di cui abbiamo parlato in altra occasione e a cui rimandiamo, e apre la possibilità di ordinarla a partire da Labelexpo Americas 2014. Durante l'evento, la macchina stampava lavori diversi dimostrando la facilità del cambio, compreso quello della fustella. In questo operazione risultava fondamentale la presenza del Monotwin Cut, il sistema di fustellatura brevettato da OMET che favorisce le alte velocità e la rapidità nel cambio, poiché non prevede la sostituzione del cilindro magnetico, e le cui regolazioni sono del tutto automatiche sia rispetto al digitale sia alla stampa flexo.
Accanto alla nuova XFlex X6 ibrida con gruppi di stampa offset a maniche, e alla XFlex X4, macchina entry-level con una dotazione elettronica di alto livello accoppiata con la tradizione, riveduta e corretta, dei cilindri di stampa, OMET ha presentato anche la Varyflex V2, piattaforma modulare multi-tecnologia dedicata alla stampa degli imballaggi flessibili – presentata ibrida con unità di stampa flexo e rotocalco, – e la XFlex X6 in versione "full flexo".
Marco Calcagni in un breve momento di tranquillità ci ha detto che i clienti apprezzano il fatto che «Tutte le macchine hanno dimostrato la grande flessibilità che le contraddistingue e che è da sempre alla base delle scelte tecnologiche di OMET.»
«Lavorare con una macchina OMET – ha aggiunto – significa poter contare sull'esperienza di un'azienda che fa il possibile per supportare gli stampatori con soluzioni modulari, riconfigurabili in modo rapido, in grado di accogliere i lavori più disparati e con indici di produttività calibrati sulle effettive necessità dei clienti. Il desiderio di offrire la miglior efficienza in produzione si traduce in soluzioni testate e garantite che favoriscono la stampa di lavori, dai più semplici ai più complessi, in linea in un solo passaggio, la rapidità nel cambio lavoro con richiamo dei dati per i lavori salvati e la più alta consistenza di stampa per risultati eccellenti e ripetibili.»
Nella visita a Grafiche Cattaneo di Oggiono è stato possibile vedere una XFlex X6 equipaggiata con unità di stampa inkjet al lavoro. L'unità di stampa digitale inkjet a 4 colori è oggi operativa in modo continuativo con numerosi cambi lavoro al giorno, anche in presenza di soggetti stampa molto diversi in piccole tirature contraddistinte da grande variabilità di materiali e grafiche e perfetti per consegne just-in-time.
Questa XFlex X6 rappresenta per il cliente una risorsa fondamentale per gli avviamenti veloci, la velocità media di stampa e la disponibilità in linea di unità di trasformazione e finitura che realizzano il concetto di stampa in un solo passaggio, con la garanzia del massimo livello qualitativo.
In più combina in linea il lavoro che, nella norma, è affidato a due macchine diverse per, rispettivamente, la stampa digitale e la fustellatura.
Il sogno della produzione di etichette in un solo passaggio è portato alle estreme conseguenze dalla possibilità di combinare sulla stessa linea gruppi flexo per la stampa di pantoni e solidi, stampa a caldo e a freddo, come in questa installazione, ma anche serigrafia e laminazione.
La velocità media di 50 metri al minuto, è resa possibile dal Monotwin Cut, il sistema brevettato da OMET e in caso di variazione della fustella, l'operazione di cambio lavoro avviene in modo veloce e senza sostituire il cilindro magnetico né regolare l'unità di fustellatura, con impostazioni di pre-registro automatiche.
Ciò che ha fatto la differenza è stata anche l'esperienza di pre-stampa di OMET e la possibilità di interfacciarsi direttamente con lo staff tecnico del cliente per ottimizzare il rendimento della macchina.