Il raggruppamento dei regimi pensionistici riduce gli oneri amministrativi
Il contratto collettivo concordato con la dinamicizzazione uniforme delle pensioni aziendali crea sicurezza di pianificazione
La nuova regolamentazione porta a un utile di circa 65 milioni di euro e rafforza il patrimonio netto della società
Il Consiglio di amministrazione e i rappresentanti dei dipendenti della Heidelberger Druckmaschinen AG (Heidelberg) e del sindacato IG Metall hanno raggiunto oggi un accordo sulla ristrutturazione del regime pensionistico aziendale per i dipendenti delle aziende tedesche. Un contratto collettivo di lavoro riunisce i precedenti accordi pensionistici del Gruppo tedesco Heidelberg. Inoltre, è stata concordata una dinamicizzazione uniforme delle pensioni aziendali, basata sulla prevista minore inflazione. Ciò rende lo sviluppo delle pensioni più prevedibile per i dipendenti, i pensionati e l'azienda e allo stesso tempo riduce i costi amministrativi.
La nuova regolamentazione porta ad una riduzione dei futuri incrementi pensionistici attesi e, con un effetto positivo di circa 65 milioni di euro sul risultato operativo (EBITDA), rafforza il patrimonio netto della società nell'attuale primo trimestre dell'esercizio.
"L'adeguamento del piano pensionistico aziendale è il prossimo passo importante, che da un lato fornisce chiarezza e prevedibilità ai nostri dipendenti meritevoli e dall'altro contribuisce alla stabilizzazione finanziaria sostenibile di Heidelberg", ha dichiarato Marcus A. Wassenberg, CFO e Direttore del Lavoro di Heidelberg.
Con questo nuovo regolamento, IG Metall e Heidelberg affrontano i problemi strutturali del sistema pensionistico aziendale esistente. "Le condizioni quadro legali e la continua fase di bassi tassi d'interesse stanno ponendo molte aziende in Germania di fronte a grandi sfide, tra cui Heidelberg. Con questo passo abbiamo affrontato fondamentalmente le sfide strutturali legate al sistema pensionistico aziendale". Con il nostro accordo, abbiamo ora raggiunto un accordo sostenibile per tutti i dipendenti e i pensionati", ha dichiarato Mirko Geiger, Primo Rappresentante Senior di IG Metall, Heidelberg. "Gli accordi che sono stati raggiunti sono un buon esempio di come le aziende possono risolvere le sfide esistenti in materia di pensioni aziendali".
Con questo passo, l'azienda reagisce anche ai tassi d'interesse storicamente bassi dell'area dell'euro, che porteranno ad un ulteriore aumento degli accantonamenti per gli obblighi pensionistici in futuro. Lo smorzamento dei futuri aumenti delle pensioni ha quindi un effetto positivo sull'aumento degli obblighi pensionistici.
"Con la revisione del regime pensionistico aziendale, i rappresentanti dei dipendenti e il consiglio di amministrazione hanno raggiunto ancora una volta un accordo costruttivo che contribuisce alla futura sostenibilità della nostra azienda. In questo modo affrontiamo i problemi strutturali del sistema pensionistico che gravano in modo significativo sull'azienda, rendendo al contempo il sistema a prova di futuro", ha dichiarato Ralph Arns, presidente del consiglio di fabbrica di Heidelberg.
Fino al 24 luglio 2020, il contratto è soggetto a una riserva di commissione da parte di IG-Metall.
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